Attraverso la realizzazione di una piccola tartufaia si vuole dimostrare come il ripristino della superficie forestale di aree degradate con piante tartufigene contribuisca a incrementare la biodiversità direttamente (aumentando le specie arboree) e indirettamente (aumentando flora e fauna ospitati dal sistema), e a fornire prodotti forestali non legnosi, come i tartufi, che possano contribuire a valorizzare e incrementare le risorse locali offrendo occasioni di sviluppo economico sostenibili con la presenza e la tutela del bosco.
E’stato identificato un sito pilota in agro di Lodè in cui mettere a dimora le piante tartufigene in modo da creare un piccolo rimboschimento, tecnicamente chiamato tartufaia artificiale, che possa con il tempo dare un prodotto gastronomico nobile “il tartufo”, ma anche una zona verde, fruibile dalla popolazione locali e dai turisti.
Nel mese di agosto è stata eseguita la prima lavorazione del sito che ospiterà la tartufaia.
Il 21 ottobre 2023, nella Sala Consiliare di Lodè, si è svolto un incontro informativo e conoscitivo sul tartufo in Sardegna, nel quale interverranno il dott. Enrico Lancellotti, vice presidente dell’Associazione Tartufai della Sardegna “Paolo Fantini” e la dott.ssa Dina Porazzini.
L’incontro è parte integrante del progetto BioVeg (BIOdiversità VEGetale) – promosso dal Comune di Lodè e dal CEAS Montalbo di Lodè, finanziato dalla RAS – Regione Autonoma della Sardegna e patrocinato dal Parco di Tepilora – che punta a migliorare nel tempo l’integrazione e l’equilibrio delle risorse agricole e zootecniche seguendo i principi dell’agroforestry privilegiando le produzioni di qualità e la sostenibilità degli interventi, focalizzando l’attenzione sull’ecosistema nel suo complesso e sulle comunità che lo abitano.
I boschi e le foreste, grazie al loro ruolo multifunzionale, hanno un’importanza rilevante per il sistema ecologico, culturale e socio-economico dei territori montani e rurali. La multifunzionalità dei boschi si concretizza nella loro capacità di offrire un’ampia gamma di servizi ecologici e di prodotti economici.
Aumentare la consapevolezza e la conoscenze della multifunzionalità dei boschi è fondamentale per ottenere una partecipazione attiva delle popolazioni locali a tutte le attività di conservazione e ripristino della biodiversità e per poter valorizzare in modo efficace i servizi ecosistemici che il bosco offre.
Con quest’azione, il progetto si pone obiettivi specifici quali: incrementare le superfici boschive; conservare la biodiversità; ripristinare e valorizzare i servizi ecosistemici; incrementare la biodiversità e infine mostrare come creare opportunità economiche dalla commercializzazione del tartufo.
A chiudere la serata un piccolo buffet con degustazione di prodotti tipici sardi.